Come curare l’igiene della casa quando si convive con un gatto.

Aprile 13, 2017

Chi si appresta a prendere un gatto, o anche chi ne possiede già uno, spesso si trova ad affrontare la paura dei cattivi odori in casa. In questo articolo vedremo come conciliare le esigenze di igiene domestica con quelle dei nostri gatti d’appartamento. I gatti sono animali molto puliti. Dedicano quotidianamente diverso tempo alla propria igiene. Oltre agli ovvi motivi di pulizia, leccarsi è fondamentale per i nostri mici per mantenere inalterate le proprietà termoregolatrici del loro mantello.

 

I gatti tendono inoltre ad usare ambienti diversi per funzioni diverse: se lo spazio lo consente, non amano mangiare, riposare e usare la lettiera nello stesso ambiente. In generale però il gatto si adatta facilmente bene alla vita d’appartamento.

 

Certamente in un appartamento in cui vivono dei gatti la fonte principale di cattivi odori è la lettiera. Ecco alcuni semplici accorgimenti che ci permettono di eliminare, o almeno ridurre, i problemi connessi ad essa:

 

Posizionare la lettiere in un ambiente ventilato e possibilmente asciutto.

Questo permette di evitare il ristagnamento di cattivi odori e mantenere più a lungo le qualità di assorbimento dei liquidi della lettiera. Evitare quindi le stanze senza finestre, o i balconi se non adeguatamente riparati dalle intemperie.

Assicurarsi che la profondità della lettiera sia sempre adeguata ai bisogni del nostro gatto.

Per natura i gatti tendono a ricoprire le proprie feci, è un comportamento innato. Un’adeguata quantità di prodotto consente dunque una migliore igiene e un miglior trattenimento dei liquidi e degli odori.

Pulire regolarmente la lettiera.

I precedenti accorgimenti insieme alla pulizia della lettiera, contribuiscono al nostro benessere e a quello del nostro micio. Non dimentichiamoci, infatti, che i gatti sono molto selettivi su dove espletare i propri bisogni, e tenderanno ad evitare la lettiera se troppo sporca o maleodorante.

 

Quindi è sempre più importante scegliere una lettiera adatta alle proprie esigenze domestiche e a quelle del proprio gatto.

 

Le lettiere agglomeranti creano una palla compatta di sabbia che avvolge le feci del gatto, diventa quindi possibile rimuoverle facilmente senza cambiare tutta la lettiera.

In questa categoria segnaliamo la nostra Active Plus: composta interamente di bentonite (minerale argilloso dal naturale potere assorbente e non trattato chimicamente) addizionata con carboni attivi, garantisce un’agglomerazione rapidissima trattenendo i cattivi odori. Non sporca: il contenuto di polveri è bassissimo e non verranno portate in giro dal nostro gatto. Active Plus ha una durata particolarmente elevata (6 litri durano 30 giorni).

 

Le lettiere assorbenti, invece, hanno un’elevata capacità di trattenere liquidi e odori, limitando la proliferazione batterica.

Tra queste la nostra lettiera Saniplus, composta al 100% di urasite, un’argilla non trattata chimicamente e altamente assorbente, con l’aggiunta di olio essenziale di arancio amaro, naturalmente antisettico e antimicotico, per una migliore salute e igiene del gatto e del suo ambiente.

 

Le lettiere al gel di silicio sono formate invece da cristalli, capaci di assorbire rapidamente liquidi ed eliminare la carica batterica delle feci, che la rapida disidratazione rende facile da rimuovere. Il silicio è un materiale anallergico, che non genera polvere e non si attacca alle zampe del gatto, è leggero e facile da trasportare.

Tra queste lettiere segnaliamo la nostra gamma Crystal, anche nella variante Crystal Aloe Vera, dalla piacevole fragranza di aloe.

 

Le nostra gamma è completata da Lovable Nature, una lettiera agglomerante di altissima qualità totalmente vegetale e compostabile, ricavata dal tutolo del mais. Si può smaltire anche nel wc di casa ed oltre a non danneggiare le tubature, aiuta la rimozione dei sedimenti dalle stesse.

 

Insomma, con qualche accorgimento, cure adeguate e scelte di acquisto consapevoli, convivere con il nostro gatto senza compromettere l’igiene domestica è facile, ed aumenta molto la qualità della vita e la felicità di gatti e padroni.

 

Al di là delle questioni igieniche, non dimentichiamoci di far visitare il nostro amico a quattro zampe da un veterinario qualora il nostro gatto emanasse un odore anomalo. Oltre a problemi della bocca (come gengiviti e tartaro), che possono provocare alitosi, altri odori sgradevoli potrebbero segnalare infezioni o ferite di cui non ci siamo accorti, o problemi dell’apparato digerente. Un riconoscimento tempestivo di questi sintomi è utile affinchè la salute del nostro micio sia sempre al top.

 

 

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